Indagini e verifiche su siti online di criptovalute
A seguito di una indagine espletata dall'OAM ( organismo agenti e mediatori ) , che detiene il registro degli operatori di criptovalute, operativo dallo scorso Maggio, sono emerse numerose irregolarità connesse ad oltre 40 siti on line di criptovalute, che saranno oggetto di indagini da parte della GdF.
Le società segnalate avrebbero sede legale in Lituania, Estonia, Lettonia ed Olanda, altre nel Regno Unito e negli USA e sarebbero attive nelle operazioni di investimento per acquisti di cripto attività ed wallet digitali. Inoltre, sembrerebbe che alcuni Vasp ( virtual asset service provider ) non risulterebbero iscritti nella sezione speciale del Registro dei Cambiavalute, in violazione delle norme d legge in materia, ove le transazioni vengano gestite in Italia.
Un importante segnale anche per coloro i quali detengono cripto attività non dichiarate al Fisco e che potranno approfittare della procedura di emersione fiscale agevolata , attraverso apposita istanza da presentare alla A.E.
Intervento a cura di
Elio Blasio, Avvocato.
Blasio Legal Advisors, Roma - Lugano - Malta