Inchiesta del Consorzio internazionale di giornalisti investigativi su un Istituto bancario svizzero
" Inchiesta del Consorzio internazionale di giornalisti investigativi su un Istituto bancario svizzero che avrebbe , negli anni , accettato capitali provenienti da delitti di riciclaggio, omicidi, crimini di guerra ed altro ancora per miliardi di dollari ."
È una storia che non si vorrebbe leggere e che si stenta a credere.
Ma le informazioni che vengono oggi segnalate sui media internazionali appaiono circostanziate , includendo nomi e fatti.
Viene da pensare subito a come potrebbe essere accaduto qualcosa di lontanamente verosimile a quanto rappresentato, con la vigilanza ed il monitoraggio di qualificati funzionari e dirigenti addetti agli uffici compliance ed AML.
Verranno sicuramente attivate indagini internamente all'Istituto e cadranno delle " teste", così come le Autorità di Vigilanza disporranno probabilmente la apertura di inchieste per accertare la eventuale veridicità delle gravissime notizie riportate oggi dai media.
Resterà, in ogni caso, qualunque sarà l'esito di questa vicenda, il danno di immagine reputazionale che ogni ufficio di compliance dovrebbe scongiurare ed evitare, ma, purtroppo, così non è stato in questa incredibile storia.
Intervento a cura di
Elio Blasio, Avvocato.
Blasio Legal Advisors, Roma - Lugano - Malta