Importante Ordinanza della Suprema Corte in materia di esterovestizione

Non sempre una partecipazione di controllo di una società estera nei confronti della controllata italiana provoca un effetto di esterovestizione.

Nel caso in esame, a parte la confusione fatta nel giudizio tra il comma 3 e 5 bis dell'art. 75 Tuir, in materia di residenza fiscale, va provata , tra l'altro, la non effettività delle attività poste in essere tra le società del gruppo, altrimenti non si viola alcuna norma , con buona pace dell' Erario.

Intervento a cura di
Elio Blasio, Avvocato.
Blasio Legal Advisors, Roma - Lugano - Malta